domenica 18 dicembre 2011
TANTI AUGURI A TUTTI
DISCORSO DEL PRESIDENTE DI FINE ANNO 2011
Io sono uno.... i ricordi con voi tanti e tutti indimenticabili.
Spero presto di poter inaugurare nella nostra comunità di sognatori pratici una SQUYOLA GUIDA PER PILOTI DI MOTO DEL TEMPO.
a presto, Nanosecondo
venerdì 9 dicembre 2011
LA VIA DEL CERCHIO di Manitonquant

“La Creazione è un Cerchio. Un Cerchio formato da tanti Cerchi. Sfere, spirali, ellissi, anelli. Lo spazio si curva, le galassie girano, le stelle e i pianeti ruotano seguendo delle orbite. Dalla nostra Terra che ruota guardiamo un universo che gira. Giriamo e giriamo, nella nostra danza circolare senza fine. I nostri anziani ci hanno insegnato che per essere in armonia con la Creazione dobbiamo pensare e agire in modo circolare. Quando ci ritroviamo insieme in un cerchio ci sentiamo nel posto giusto e in armonia con la nostra natura.
Quando invece ci ritroviamo in un auditorio e tutta la nostra attenzione è rivolta verso un punto di fronte a noi, un palco, una piattaforma o una tribuna, si percepisce un senso di costrizione, di artificio. Si ha la sensazione che viene richiesta la nostra attenzione ma che non siamo veramente presenti. A parte quelli che stanno sul palco, non vediamo nessun volto ma solo le spalle delle altre persone e nessuno vede noi.
Quando siamo in cerchio è come tornare a casa e quando cominciamo a farne esperienza, a relazionarci in cerchio, condividendo i pensieri, le emozioni, i sogni, le decisioni, il lavoro, il gioco e la creatività, ci rendiamo conto che rende la nostra vita più ricca, appagante, piena.
L’essenza di un Cerchio è l’eguaglianza, non c’è alto e basso, nessuna gerarchia di potere o ricchezza. Le azioni di un Cerchio non sono coercitive, ma prese di comune accordo, la modalità è la cooperazione, non il dominio. Dato che è naturale per gli esseri umani essere affettuosi e premurosi quando sono liberi dalla coercizione e dal dominio, l’energia che anima il cerchio è l’amore.”
PUBBLICATO ANCHE IN ITALIA IL LINRO "LA VIA DEL CERCHIO":
http://www.lameridiana.it/Default.aspx?TabId=61&isbn=9788861532403
mercoledì 31 agosto 2011
"DisAbilita la tua indiffirenza"

“DisAbilita la tua indifferenza”
2 settembre ore 10.30 - Parco delle Terme di Telese (BN)
L'iniziativa si inserisce nell'ambito della manifestazione ArtTelesia Festival che si svolge dal 1 al 4 settembre a Telese.
http://www.artelesiafestival.it/
L'incontro "DisAbilita la tua indifferenza" è stato pensato per valorizzare la giornata della manifestazione dedicata alla sezione diversamente abili a tema, nell’ambito della giornata dedicata alla sezione Registi e attori diversamente abili.
Interverranno
Il Sindaco di Telese Terme Pasquale Carofano
Dott. Pasquale Santagata Presidente del Coordinamento Istituzionale Ambito B3
Prof. Gioacchino Scarano Primario di Genetica Medica presso l’Azienda Ospedaliera “G.Rummo” di Benevento
Dott.ssa Antonietta Rapuano Medico Psichiatra UOCSM Salute Mentale Puglianello -Distretto 21 ASL BN1
Dott.ssa Anna Tecce Psicologa-Psicoterapeuta - Presidente Associazione “Il Girasole Onlus”
Dott.ssa Carmela Longo - Dott.ssa Clown Caramella “Associazione Raduno Nazionale Clown Dottori”
Dott.ssa Valentina Di Iorio Medico Oculista Specializzata in patologie rare della retina
Dott. Carmine Nardone Presidente Associazione” Futuridea “Tecnologie innovative a favore della disabilità
Dott. Angelo Moretti Presidente della Cooperativa “E’ più bello insieme”
Dott. Alessio Masone Co-fondatore della “Rete Arcobaleno” e “Art’Empori”
Modera Vittorio Vallone Giornalista del Mattino di Benevento
Costruiamo un ponte tra la ricerca scientifica e il miglioramento della qualità della vita attraverso l’esplorazione delle potenzialità creative nella persona diversamente abile. Oltre l’indifferenza: cinema, teatro e arte per valorizzare le diverse abilità.
domenica 17 aprile 2011
SOGGETTI SMARRITI: LA FESTA
SOGGETTI SMARRITI...,lo possiamo definire un "viaggio... alla ricerca" (anche in questo caso) del significato delle parole, curato dal Prof. Mauro Orlando*
Presidente Onorario della nostra Comunità RNCD.
(NdR) Il Viaggio è previsto in 17+1=18 tappe che qui riportiamo come indice. Ogni argomento sarà pubblicato in Post unico nel corso di questi mesi sul nostro blog e su altri che sono interessati a pubblicarli. La riproduzione non è vietata.
Indice
1. il VIAGGIO
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/11/soggetti-smarriti-il-viaggio.html
2. COMUNITAS
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/11/soggetti-smarriti-comunitas-di-mauro.html
3. “IMMUNITAS”
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/12/soggetti-smarriti-immunitas.html
4. La comunità …inoperosa”
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/12/soggetti-smarriti-la-comunita-inoperosa.html
5. La terra
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/12/soggetti-smarriti-la-terra-di-mauro.html
6. IDENTITA’
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2010/12/soggetti-smarriti-identita-di-mauro.html
7. POESIA per.. “l’IO”
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/01/soggetti-smarriti-poesia-dellio-di.html
8. RESPONSABILITA'-POTERE
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/01/soggetti-smarriti-responsabilita-potere.html
9. Poesia per “gli altri”
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/01/soggetti-smarriti-poesia-per-gli-altri.html
10. PAESOLOGIA
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/02/soggetti-smarriti-paesologia.html
11. La Politica
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/03/soggetti-smarriti-la-politica-di-mauro.html
12. Maliconia
http://radunonazionaleclowndottori.blogspot.com/2011/03/soggetti-smarriti-maliconia-di-mauro.html
13. Festa
14. Amicizia
15. Nostalgia
16. Della comunità o della “consapevolezza” provvisoria
17. Sapere-politico
18. Cinismo (lettere per i vivi)
LA FESTA
La festa nella nostra vita rispecchia lo spirito leggero, provvisorio, creativo che vuole espressamente evitare finalità, modelli, formalismi già consumati nel passato.” Basta “ Un luogo per chi ha due minuti tra le dita per sé”. Un luogo dove si possa comunicare e “conversare non sotto il peso delle nostre parole e dove si possa passeggiare con la naturalezza e la leggerezza di un passero sopra il ramo”. Dove viviamo la vita e …noi che ci conficchiamo in essa istante per istante.
Una “Festa” non è un ‘porto’ in cui stabilire preventivamente e prospetticamente ciò che è possibile fare e non fare in essa, ma sapendo che ciò che si fa e si dice può essere disfatto, reso inoperoso e provvisorio, liberato, sospeso e sopratutto liberato da un “progetto” rigido e strutturato e economicamente definito, non contrapposto alle logiche egli scopi dei giorni “feriali”, operosi e produttivi. E’ un fare e un non fare come caso estremo di sospensione.
Non ci sono fini, strenne, regali, oggetti d’uso e di scambio. Bisogna ridare senso alla categoria di “festosità” sganciata dalla ritualità, dalla ripetitività, dalla progettualità come attributo del pensare, dell’agire e del vivere. Recuperare la perdita del senso e la voglia di ‘festosità’ per non rischiare di danzare senza la musica. Una festa che non diventi progetto razionale e necessariamente ‘ingessato’ ma neanche che sia ‘liquido’,'mitico’o ’sacro’.
Una Festa degli “inoperosi e provvisori” strappati all’egemonia dell’economia … in cui le relazioni sociali vengono invertite. Leader-popolari e popolo-leader….sovranità ai Re buffoni, ai Clowns e ai poeti a dispetto di Platone e alla tirannia della Ragione. Una disattivazione dei valori e dei poteri costituiti non come concessione temporanea ma come assunzione mentale e culturale.
Una festa delle parole nomadi, della musica libera e leggera esibite nella loro pura inoperosità, leggerezza e gioco …. senza ‘maschere carnascialesche” come neutralizzazione del volto e delle persone reali, autentiche e profonde. Una Festa dell’arte ….. l'arte che apra all'infinito il mondo della significazione: colore, ritmo, profumo, pesantezza, profondità, spessore... La festa della “poesia” ……. Le Muse , i Poeti e i Clowns come “genius loci” che circolavano secoli fa per le nostre terre grecizzate prendono il loro nome da una radice che indica l'eccitazione, la tensione viva che s'impenna, si fa impazienza, desiderio o collera, che arde per sapere e fare …. la pace.
di Mauro Orlando - Presidente Onorario Comunità RNCD