lunedì 28 giugno 2010


Come faccio a parlarvi di Cairano se non l'avete vissuto con noi in questi giorni.....7x?












Uno spettacolo dopo l'altro...della natura.....























meraviglia delle meraviglie....














il vascello navigava in cielo aperto quando tutto d'un tratto ecco che qualcuno grida dalla tolda ...mare ...mare ....mare

















il faro della notte si accende







ed ispira i poeti
























































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































Chi siamo

Siamo persone "normali" che non si rassegnano a vivere senza sorridere, senza essere felici, senza libertà e giustizia sociale.Il nostro mondo, la nostra amata terra soffre di ferite profonde inferte da civiltà in declino che non riescono a offrire prospettive di vita serena a miliardi di esseri umani. Dovremmo sentirci tutti/e chiamati in causa e noi vogliamo provare a non sottrarci. Stiamo cercando un mondo diverso, anzitutto cercandolo in noi stessi. Possiamo impegnarci in comune per superare la disgregazione umana, per affermare una pratica dell'incontro, dello scambio, della ricerca e della socialità, dello stare insieme diversamente, non in maniera coatta ma consapevole. Ci piace definirci sognatori pratici perché l'utopia del benessere per tutti, della pace universale, dell'amore fra umani e per la madre terra siano realizzabili qui ed ora, per chi lo scelga. Siamo una comunità in costruzione di donne e uomini liberi e dunque libertaria perché vogliamo liberarci da costrizioni e autoritarismi, che vengono dalle ideologie e dai censori di ogni provenienza.Lo strumento di incontro della nostra comunità è il cerchio, spazio sacro di comunicazione intima nella forma del council, luogo di espressione libera e paritetica di ciascun partecipante.

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