giovedì 7 maggio 2009

MEDICINE STORY (MANITONQUANT) & ELLIKA

"IL SENTIERO DEL CUORE"

12-13-14 GIUGNO 2009
a Celleno(Viterbo)
http://www.conventocelleno.it/

Vivremo l’indimenticabile esperienza della Sweat Lodge (capanna del sudore)antico rito di preghiera e purificazione che ci riportera’ nel grembo della Madre Terra per la guarigione della mente, del corpo e dello Spirito

In questi giorni vivremo insieme la familiarita’ della tribu’, dando a noi stessi l’opportunita’ di conoscerci e di aprirci grazie al Cerchio e ai metodi di comunicazione e ascolto (co_ counseling) suggeriti da Manitonquat.
Esploreremo insieme la natura piu’ profonda delle nostre emozioni diventando le guide di noi stessi sul sentiero del cuore. Apprenderemo le tecniche per trattare con la paura , la rabbia , il dolore , i conflitti nelle relazioni , le dipendenze e tutti quei sentimenti che ci impediscono di sentire fino in fondo la vera Bellezza della Vita. Impareremo a guarire le relazioni con i nostri genitori, i nostri bambini , amanti e amici. Entreremo in una nuova dimensione e troveremo una maggiore profondita’ e forza nel nostro Amore, unico valido strumento di guarigione .

Manitonquat, “ Uomo che racconta Storie di Medicina”, e’ Uomo Medicina e Story Teller della tribu’ degli Assonet-Wampanoag del Massachusetts. Scrittore, poeta ha collaborato con la rivista Akwesasne Notes e tuttora editore di Talking Stick, ha preso parte al Movimento di Unita’Spirituale degli Indiani Nordamericani, e’ stato cofondatore del consiglio di guarigione tribale e membro dell’Associazione di psicologia umanistica. Insegnante di co_ counseling in sei prigioni degli Stati Uniti e persona di riferimento per la liberazione dei Nativi della costa orientale

Cerchio significa incontro alla pari, senza qualcuno che sta in alto o in basso, che sta davanti o dietro. Non competizione, ma collaborazione, cooperazione, sostegno, supporto e soprattutto Cuore.Manitonquat è un anziano della nazione Wampanoag (america nord orientale). Il suo nome significa "Colui che racconta storie che guariscono", per questo lo chiamiamo affettuosamente "Story". Lavora con i carcerati e li incontra col metodo del coascolto e del cerchio, ottenendo risultati inimmaginabili...

Egli indica una strada che è stata percorsa dalla sua gente per migliaia di anni e ha sempre funzionato in armonia, nella semplicità e sacralità della loro vita: la via del cerchio, dell'incontro e del sostegno reciproco, della condivisione e del grande rispetto verso tutti gli esseri viventi e Madre Terra che offre loro ospitalità...Dalle sue parole di genuina gratitudine verso la vita e tutti gli esseri ho appreso la grandezza e la saggezza di un popolo profondamente amante della vita. Ho anche capito che quella saggezza non appartiene a quel popolo, ma al genere umano. E' profondamente radicata in noi stessi, solo gliene dessimo spazio...Qui ne avremo l'opportunità!

Manitonquat conduce capanne del sudore secondo la tradizione della sua gente. In questo seminario, fra le varie esperienze, vivremo tutte le fasi di preparazione, costruzione e conduzione della capanna del sudore, che ci aiuterà a rivivere momenti importanti della nostra vita prenatale.

Per informazioni piu’ dettagliate si possono contattare:
LORENZA tel. 348/ 22 61 999 e-mail : lorenza.boiti@iol.it
MAURIZIO tel 347/4479437 e-mail : msangul@tin.it

Videointervista a Story:
http://video.google.it/videoplay?docid=-5232908077875299163
In versione trascritta:
http://files.meetup.com/206765/Intervista%20a%20Story.pdf

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Chi siamo

Siamo persone "normali" che non si rassegnano a vivere senza sorridere, senza essere felici, senza libertà e giustizia sociale.Il nostro mondo, la nostra amata terra soffre di ferite profonde inferte da civiltà in declino che non riescono a offrire prospettive di vita serena a miliardi di esseri umani. Dovremmo sentirci tutti/e chiamati in causa e noi vogliamo provare a non sottrarci. Stiamo cercando un mondo diverso, anzitutto cercandolo in noi stessi. Possiamo impegnarci in comune per superare la disgregazione umana, per affermare una pratica dell'incontro, dello scambio, della ricerca e della socialità, dello stare insieme diversamente, non in maniera coatta ma consapevole. Ci piace definirci sognatori pratici perché l'utopia del benessere per tutti, della pace universale, dell'amore fra umani e per la madre terra siano realizzabili qui ed ora, per chi lo scelga. Siamo una comunità in costruzione di donne e uomini liberi e dunque libertaria perché vogliamo liberarci da costrizioni e autoritarismi, che vengono dalle ideologie e dai censori di ogni provenienza.Lo strumento di incontro della nostra comunità è il cerchio, spazio sacro di comunicazione intima nella forma del council, luogo di espressione libera e paritetica di ciascun partecipante.

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