lunedì 6 luglio 2009

L'intelligenza della Terra...

"Più cresce la coscienza individuale, più essa questa fa crescere la coscienza universale", dice Nanos.

Forse è per questo che, durante il cerchio (fatto il primo giorno del Raduno Clown di Flumeri), è stato così bello tuffarsi negli occhi di un’altra e riconoscere le stesse luci e le stesse ombre, le stesse paure, la stessa timidezza, la stessa gioia di esistere, e poi ho potuto condividere con gratitudine i ricordi più felici di perfetti sconosciuti, sentendomi da subito tornata “a casa”.

Forse è per questo che, durante le costellazioni familiari, ho sentito con stupore scricchiolare i confini tra me stessa e gli altri (finalmente!), ho sentito scendere dai miei occhi lacrime che non sapevo più se fossero le mie o quelle di un'altro.

Forse, anzi sicuramente è per questo che durante lo yoga della risata mi sono rispecchiata in altri occhi e ci ho trovato lo stesso sollievo a poter ridere di tutto e di niente, dimenticando almeno per un pò me stessa e la mia soggettività.

Ecco perché durante la magica sessione di musicoterapia ho sentito il suono della terra e di ogni singola persona che era lì battere all’unisono come un grande cuore.

Ecco perché durante il counseling ho potuto liberare la mia stanza interiore da vecchie tristezze e pallidi fantasmi e respirare finalmente una nuova aria pulita.

Ed ecco perché alla fine di quattro giorni a Flumeri mi sono sentita come se eravamo tutti le dita di una stessa mano, ho sentito che siamo ed apparteniamo ad un unico Uno.

È questo, non c’è dubbio, il salto di intelligenza che può produrre un’umanità con meno nemici e più clown.

Un salto di intelligenza reso possibile dall’esperienza reale, quella fatta di sangue-sudore-lacrime-e-risate, e non quella virtuale, e non quella che si impara sui libri (grave ammissione, ahimè, per una che si è consumata gli occhi su migliaia di libri per inseguire la Conoscenza!).

Grazie a tutti voi, fratellini e sorelline, per aver camminato insieme a me per un breve tratto sui “nuovi sentieri di una comunità possibile”, come dice il saggio Nanos.

Daniela Da Milano

P.S. Vi aspetto il 18 e 19 Luglio a casa mia...

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Chi siamo

Siamo persone "normali" che non si rassegnano a vivere senza sorridere, senza essere felici, senza libertà e giustizia sociale.Il nostro mondo, la nostra amata terra soffre di ferite profonde inferte da civiltà in declino che non riescono a offrire prospettive di vita serena a miliardi di esseri umani. Dovremmo sentirci tutti/e chiamati in causa e noi vogliamo provare a non sottrarci. Stiamo cercando un mondo diverso, anzitutto cercandolo in noi stessi. Possiamo impegnarci in comune per superare la disgregazione umana, per affermare una pratica dell'incontro, dello scambio, della ricerca e della socialità, dello stare insieme diversamente, non in maniera coatta ma consapevole. Ci piace definirci sognatori pratici perché l'utopia del benessere per tutti, della pace universale, dell'amore fra umani e per la madre terra siano realizzabili qui ed ora, per chi lo scelga. Siamo una comunità in costruzione di donne e uomini liberi e dunque libertaria perché vogliamo liberarci da costrizioni e autoritarismi, che vengono dalle ideologie e dai censori di ogni provenienza.Lo strumento di incontro della nostra comunità è il cerchio, spazio sacro di comunicazione intima nella forma del council, luogo di espressione libera e paritetica di ciascun partecipante.

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